Credit: Face facts - Shilah Sayer |
Il CsO, pertanto, funge da attrattore sia al livello della produzione desiderante che a quello della produzione sociale, laddove il capitale ed il socius, sono corpi senza organi particolari e relativi, stratificati da decodificazioni, deterritorializzazioni e successive surcodificazioni e riterritorializzazioni (e così via...).
Questi due corpi senza organi striati (capitale e socius) agiscono come "quasi-cause" (“a priori”) della produzione sociale e politico-economica sulla cui superficie d'iscrizione le registrazioni della produzione desiderante (sia molecolare che molare) movimentano le tre sintesi che abbiamo visto, ossia le sintesi connettive di produzione (e....e), le sintesi disgiuntive di registrazione di tipo “schizofrenico” (sia … sia) e, infine, le sintesi di congiunzione in cui emergono le soggettività, i gruppi soggetto ed i gruppi assoggettati.
Occorre precisare che tale attività inconscia, reale e di tipo macchinico (quindi senza struttura, inorganizzata, ma concatenata) riguarda contemporaneamente e simultaneamente sia le singole soggettività che i gruppi sociali (gruppi-soggetto e gruppi-assoggettati) e, in generale, le moltitudini, in modo tale che quella che noi chiamiamo "persona" sia in realtà al tempo stesso molecolare e molare così come la società è al tempo stesso attraversata da flussi molecolari ed organizzazioni molari.
Occorre precisare che tale attività inconscia, reale e di tipo macchinico (quindi senza struttura, inorganizzata, ma concatenata) riguarda contemporaneamente e simultaneamente sia le singole soggettività che i gruppi sociali (gruppi-soggetto e gruppi-assoggettati) e, in generale, le moltitudini, in modo tale che quella che noi chiamiamo "persona" sia in realtà al tempo stesso molecolare e molare così come la società è al tempo stesso attraversata da flussi molecolari ed organizzazioni molari.
Credit: Still alive - Juan Medina |
Tali investimenti di libido inconscia sono differenti da quelli di tipo pre-conscio e conscio, dove emergono razionalmente gli interessi di classe e politici, ed in questo campo di immanenza si gioca il delirio socio-politico che diagrammatizza da un lato investimenti inconsci reazionari e dall'altro programmi consci rivoluzionari e ribelli o, viceversa, investimenti inconsci rivoluzionari e programmi consci reazionari e fascisti.
Si spiega, pertanto, con questa dinamica macchinico-delirante l'apparente contraddizione, che già Spinoza cercava di spiegare con il suo Trattato politico e la sua "immanenza", dovuta al fatto che le masse si battano per la propria schiavitù anziché ribellarsi ai propri tiranni, siano essi persone fisiche o, più in generale, macchine astratte assiomatiche come quelle prodotte dal capitalismo neo-liberista (es. "macchina Reagan" negli anni ottanta del secolo scorso) o dalla democrazia rappresentativa (es. "macchina Bush", "macchina Berlusconi", ecc.).
La ribellione, in tale scenario, si manifesta al livello dei flussi molecolari mentre la gregarietà emerge al livello molare ed organizzativo, entrambi innanzittutto inconsci e poi solo in sub-ordine consci: questo intreccio intrinsecamente schizofrenico, caotico e frattale, è alla base di quella che ci sembra la perenne mancanza di memoria della Storia e la ripetizione dei suoi orrori, delle sue violenze e dei suoi sfruttamenti, che vengono paradossalmente riprodotti anche solo ad un livello di "simulacra" (immaginiamo, ad esempio, il paradosso irrazionale dell'esistenza di giovani "neo-nazisti"), ma che in realtà è l'espressione del delirio bipolare inconscio e delle sue oscillazioni caotiche che trovano sfogo al livello sociale a prescindere da precedenti storici (la storia "è delirata" a livello inconscio).
Credit: Jeffrey Richter – The Connection |
"L'investimento libidinale non riguarda il regime delle sintesi sociali, ma il grado di sviluppo delle forze o energie da cui queste sintesi dipendono. Non riguarda i prelievi, stacchi o resti operati da queste sintesi, ma la natura dei flussi e dei codici che le condizionano.
Non riguarda gli scopi e i mezzi sociali, ma il corpo pieno come socius, la forma di sovranità o la forma di potenza in sé stessa, che è sprovvista di senso e di scopo, poiché sensi e scopi ne derivano e non il contrario.
Gli interessi ci predispongono magari a questo o a quell'investimento libidinale, ma non si confondono con esso. Ancor più, è l'investimento libidinale inconscio ad indurci a cercare il nostro interesse da una parte piuttosto che dall'altra, a drizzare i nostri scopi su tale strada, persuasi come siamo che proprio là stanno le nostre possibilità di successo, dal momento che l'amore ci spinge."
I "tagli rivoluzionari" di classe avvengono al livello conscio e pre-conscio, ma il livello inconscio è totalmente avulso da simili differenze (classe, interesse ecc.) ed è "agitato" da energie libidinali di natura completamente diversa dove il principio di non contraddizione non ha alcun valore e tanto meno il senso o lo scopo.
Credit : eve#2 - Markus Keck |
C'è uno stretto legame fra economia politica ed economia libidinale (la libido ha valenza politica e la politica valenza libidinale) ed è questo legame che andrebbe indagato sempre meglio e più a fondo.
La coscienza svolge una funzione repressiva sull'inconscio e sulle sue linee di fuga, che quando emergono - ed emergono costantemente - lo fanno in maniera delirante e schizofrenica nonché non di rado antitetica agli interessi consci (il desiderio che desidera la sua repressione).
Le macchine desideranti, pertanto, con il loro uso e la più totale mancanza di senso e di scopo, si concatenano sul CsO senza struttura e significante ma solo, come vedremo, con un diagramma di materia e funzione, che si esplica con forma, sostanza, espressione e contenuto in termini pragmatici e, quindi, non soltanto linguistici.
Credit: István Sándorfi – “Le pardon” |
Ne consegue che la strutturazione avviene sul piano immaginario e simbolico in antitesi alla inorganizzazione reale del desiderio, che si produce, registra e congiunge sul piano di (non) consistenza, che è positivo, molecolare e che non manca di nulla; è il piano come “essere oggetto naturale e sensibile” dove il reale è l' “essere oggettivo del desiderio”: è il piano dell'inconscio orfano (da sempre senza-Padre) che non conosce leggi, strutture, insiemi.
Esso è macchinico, produttivo, non figurativo, ma astratto (la figura – schiza è il suo figurale) ed è caratterizzato dal "sesso non umano" inteso come la sessualità “a priori” che ha nella riproduzione lo strumento che l'inconscio usa per auto-prodursi (l'inconscio come soggetto, il corpo organizzato come oggetto della riproduzione; una sorta di rovesciamento della biologia...).
Questa economia libidinale inconscia ha trovato nel capitalismo neo-liberista una forma di schizofrenia relativa che le consente una continua illusione di fuga (fantasmi collettivi), che in realtà non è altro che una paranoica "fuga dalla fuga", una gabbia ed una assiomatica fatta di blocchi e di interruzioni di flussi desideranti reali, che producono le "entità schizofreniche" e psicotiche da ospedalizzare e curare, magari sin dalla giovane età (pensiamo, ad esempio, ai casi di stragi perpetuate da giovani folli ed armati negli Usa).
Nel prossimo post cominceremo a vedere come quell'attrattore che è il CsO sia, secondo DG, "animato" da macchine astratte che si effettuano in concatenamenti macchinici di enunciazione (forme e sostanze di espressione) e di corpi (forme e sostanze di contenuti) e, quindi, come il reale (il piano del desiderio) sia al tempo stesso caratterizzato da un elevato, se non assoluto, grado di astrazione (assoluto quando si arriva al CsO), mentre il livello sociale, culturale e politico sia solo relativamente astratto, in maniera cioè insufficiente a cogliere la realtà stessa nella sua dimensione desiderante e quindi si caratterizzi per la citata e paranoica "fuga dalla fuga" che si esplica in forme di rigida segmentarizzazione sociale e culturale.